Affitti transitori a Bologna: consigli per i proprietari di casa

L’evoluzione degli affitti transitori a Bologna

Bologna oltre a essere una splendida città ricca di arte e di cultura, è anche un’importante sede universitaria. Sono molte le persone che ogni anno vi giungono per sostare solo brevi periodi: pensiamo ai turisti, ai lavoratori e anche agli studenti fuori sede. Non a caso il mercato degli affitti transitori a Bologna è in crescita e lo confermano anche i dati. Ad essere maggiormente richieste sono le locazioni brevi (da 1 a 2 notti) che sono per lo più locazioni turistiche e gli affitti medi (fino a 18 mesi), ideali per studenti e lavoratori.

Se possiedi un appartamento a Bologna puoi quindi metterlo a rendita e guadagnare una discreta somma scegliendo queste formule di affitti: ti spieghiamo il perché.

Uno sguardo al mercato degli affitti transitori a Bologna

In base al Terzo osservatorio Halldis sugli affitti a breve termine, che ha analizzato il primo semestre del 2018 nel centro di Bologna, il prezzo medio di affitto a notte è di 193,90 euro, segue la zona di Saffi Ospedale Maggiore con un prezzo medio giornaliero di 127,10 euro e a scendere man mano che ci si sposta in periferia. In aumento rispetto agli anni precedenti anche le prenotazioni in zona Fiera per via della presenza clienti corporate i quali si sono serviti degli immobili per l’intero semestre.

Se consideriamo invece la forbice temporale della booking window notiamo che è compresa tra i 65 e i 32,3 giorni, con il picco massimo nel centro città  di 65,1 giorni.

Nel primo semestre del 2018 la città di Bologna riporta un tasso di saturazione del 62,81%: il picco più alto si verifica ad aprile, quando la saturazione arriva a 71,83%, e poi da maggio e marzo, che si attestano intorno al 70%. Ad incidere è senza dubbio la stagionalità: in questo periodo si svolgono infatti due importanti fiere internazionali, il Cosmoprof e la Fiera del Libro, che attirano migliaia di visitatori da tutto il mondo. In entrambi i semestri presi in esame, i mesi con la saturazione più bassa sono gennaio e febbraio, che a Bologna coincidono con la bassa stagione.

Affitti transitori a Bologna: quali sono i vantaggi per i proprietari

I vantaggi sono diversi se scegli di affittare la tua casa per periodi brevi o medi.

  • Riduci il rischio di morosità perché gli inquilini pagano in anticipo e coprono anche le spese condominiali;
  • Hai il tuo bene sempre a disposizione, puoi rientrarne in possesso in qualsiasi momento visto che viene occupato per poco tempo. Non devi nemmeno preoccuparti di espletare procedure legali per mandare via gli inquilini, come avviene nel caso di affitti a lungo termine;
  • Puoi richiedere un canone di affitto giornaliero maggiore rispetto a quello che potresti ottenere da un affitto a lungo termine (in media il 15-25% in più con picchi del 50% in occasione di eventi particolari) e le cifre sopra esposte lo confermano.

Come gestire gli affitti transitori a Bologna

Affittare casa a turisti, studenti o lavoratori è un lavoro vero e proprio, ma se non lavori nel settore immobiliare la cosa più sensata che puoi fare è rivolgerti a dei professionisti che si facciano carico della gestione del tuo immobile. Beesprint è una società leader del settore specializzata nella gestione degli affitti transitori: puoi guadagnare senza doverti preoccupare di nulla. La società infatti:

  • si occupa di trovare e gestire gli ospiti fino alla riconsegna delle chiavi;
  • promuove l’appartamento sui principali canali distributivi per massimizzare il periodo dii occupazione;
  • attraverso un attento studio del mercato degli affitti transitori a Bologna applica al tuo immobile la tariffa migliore per notte in base al periodo di rifermento;
  • si fa carico della gestione ordinaria e straordinaria e predispone le pulizie finali dell’appartamento controllando che tutto sia in ordine quando gli inquilini ripartono.

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